giovedì 24 settembre 2009

ALLA RICERCA DELL'ISOLA DI NIM

Un film di  Jennifer Flackett, Mark Levin
Soggetto: dal romanzo omonimo di Wendy Orr
Sceneggiatura: Paula Mazur, Joseph Kwong, J. Flackett, M. Levin
Fotografia: Stuart Dryburgh
Musica: Patrick Doyle
Montaggio: Stuart Levy
Scenografia: Barry Robison
Costumi: Jeffrey Kurland
Interpreti: Abigail Breslin (Nim), Jodie Foster (Alexandra Rover), Gerard Butler (Alex Rover/Jack), Morgan Griffin (Alice), Maddison  Joyce (Edmund), Rhonda  Doyle (Madre di Edmund).
Produzione: Walden Media, Film Farm
Origine: USA
Anno di edizione: 2008
Durata: 94’

Sinossi
Jodie Foster è una scrittrice agorafobica che affronta il mondo per correre su un'isola tropicale in aiuto di una ragazzina a cui è scomparso il papà. Una storia fantastico-avventurosa che fa impennare l’immaginazione grazie alla splendida ambientazione e agli esseri viventi che la popolano.
ANALISI DEL FILM

1) I filmini familiari e la storia della madre

Il film si apre con la protagonista Nim che in voce over racconta la storia della madre. Un’oceanografa che amava molto il mare. E’ questo l’unico ricordo che la bambina ha della madre. Per raccontare questo periodo lontano nel tempo, la scelta dei registi si orienta verso i filmini familiari, un modo più intimo per ricordare un passato struggente.

2) Animazione: L’oceanografa e la grande balena blu

Nim racconta che la madre è stata mangiata da una balena. Lei e il padre hanno cercato a lungo la donna e per questo hanno girato tutto il mondo fino a quando sono arrivati all’isola. L’animatore Robinson ha ideato questa animazione fatta di immagini tridimensionali utilizzando miniature, pupazzetti di carta, modellini. Questa tecnica si è rivelata un valido sostituto della più convenzionale computer grafica. “Qualche volta i trucchi più semplici sono quelli più magici”, spiega, parlando della sua scelta. “Credo che non sempre sia necessario dire sempre tutto. Quella sequenza si è rivelata in tutto il suo incanto e la sua purezza”.

3) L’isola
Finalmente il padre e la figlia trovano il luogo ideale dove vivere: una meravigliosa isola. Dopo lunghe ricerche i registi hanno trovato questo luogo incantato in Australia sulle spiagge sabbiose della Gold Coast e nella lussureggiante foresta pluviale di Hinchinbrook Island.

4) Gli amici

Nim conduce una vita spensierata in compagnia dei suoi amici: Salsiccia l’otaria, Fred il drago barbuto e Galileo il Pellicano.

5) La lettura
Nim è allegra, spumeggiante, ama leggere, ed ha una fantasia scatenata che la porta a sognare continuamente nuove avventure. Basta la foto degli aborigeni e lei entra a far parte della loro danza. Ad interpretare Nim è la giovane attrice Abigail Breslin, nomination agli Oscar per Little Miss Sunshine.

6) Il padre

Il padre è un biologo marino sempre alla ricerca di Protozoi, le particelle più microscopiche dell’oceano. I due vivono in una casa sugli alberi, dotata di tutti i confort moderni, compreso un computer. Le scene della casa sono state realizzate in studio e questa è una delle grandi sfide che hanno dovuto affrontare lo scenografo e il direttore della fotografia. In questi casi la luce diventa un elemento essenziale per dare continuità alle scene realizzate in ambienti diversi. Un’altra cosa che è stata fatta per rendere le finte foreste più realistiche, è stata quella di utilizzare il vapore acqueo, in modo che la vegetazione risultasse sempre densa di foschia e di umidità, per questo sul tetto è stata posizionata una sorta di tubatura, di quelle che si usano nelle serre per annaffiare le piante tropicali

7) Nim passeggia con Jack, il padre, sulla spiaggia

8) Arriva la nave con i rifornimenti

Nessuno è mai arrivato sull’isola e i due si avvicinano in barca alla nave che porta loro i rifornimenti.

Iride in chiusura

Finisce la prima parte del film, una sorta di prologo, con la presentazione di due personaggi protagonisti della vicenda. Questa parte viene chiusa dai registi utilizzando l’Iride. L’iride si ottiene con l’aprirsi o il chiudersi di un mascherino rotondo che rivela o esclude il resto dell’inquadratura. E’ questa una forma di montaggio molto utilizzata nel cinema muto, ma che oggi è raramente impiegata.

9) Le provviste
Tra le provviste arrivate ci sono anche dei libri tra questi La mia avventura araba il nuovo volume di Alex Rover.

10) Nim legge il libro

Nim inizia a leggere il libro e subito la sua fantasia la porta nel deserto. Un uomo, che ha il volto del padre viene aggredito dai predoni, ma lui riesce a salvarsi. La scena è stata realizzata con il Blue Screen, con questa tecnica è possibile utilizzare delle riprese dal vero di persone e oggetti di fronte a uno sfondo colorato di blu o di verde. Le riprese possono essere effettuate in studio o in esterni. La sequenza filmata viene poi inserita nel computer che leggerà automaticamente il blu o il verde del fondale come trasparente permettendo di sostituirlo con lo sfondo desiderato (fisso o in movimento). Per questo possiamo vedere Nim che dalla sua stanza approda direttamente nel deserto.

11) Il padre va a salutarla

Il film è tratto dall’omonimo libro di Wendy Orr una scrittrice australiana di grande successo. I suoi libri sono stati pubblicati in 16 paesi ed hanno vinto o sono stati candidati per premi e riconoscimenti in Australia, Gran Bretagna e Stati Uniti. La frase che pronuncia il padre in questa scena “il coraggio va trovato giorno dopo giorno”, riassume l’ideale centrale del film e del libro. Spiega Orr: “La storia di Nim parla dell’idea che tutti possiamo essere molto più coraggiosi di quello che pensiamo. Che si combattano i pirati, o che si debba attraversare la strada di fronte a casa nostra, siamo in grado di fare molto di più di quello che pensiamo”. La scena si chiude con Nim che vuole sapere dove si trova Alex Rover e sull’argomento scatena tutta la sua fantasia.

Schermo al nero


12) Alex/Alexandra Rover
Entra in scena l’altra protagonista del film e la sua presentazione crea subito stupore. Alex in realtà è Alexandra una donna nevrotica soggiogata dalle sue paure: la sola vista di un ragno la terrorizza; ossessionata dall’ordine e dal contatto con i microbi si disinfetta continuamente le mani. Quando scopre di aver finito il disinfettante, lo ordina per telefono alla farmacia.

13) Arriva il commesso della farmacia e lei non lo fa entrare in casa

14) Alexandra vive reclusa in casa

Ancora veniamo a scoprire altre informazioni sul personaggio di Alexandra, da mesi è afflitta da un blocco creativo ed emotivo: non riesce a finire il suo libro e non esce di casa.

15) Il libro di Alexandra

Con una dissolvenza incrociata entriamo nel mondo fantastico di Alexandra. Un mondo fatto di lava incandescente con un eroe in pericolo. Quando la scrittrice esce dalla vasca scopriamo che l’avventura è il frutto della fantasia scatenata di una donna che vive solo di immaginazione. L’eroe è interpretato dal padre di Nim, infatti il suo personaggio incarna le proiezioni affettive e immaginarie delle due protagoniste.

17) Alexandra al computer

La scrittrice cerca notizie su un Vulcano e attraverso Internet scopre l’isola dove vive Nim. I registi si avvicinano alla scrittrice con un lento carrello che prima inquadra la stanza, mentre sul fondo si vede la donna di spalle al computer. Alexandra sembra così inserita in una sorta di caverna,  da cui non riesce ad uscire.

18) Il padre di Nim parte
Il padre di Nim parte alla ricerca di nuovi Protozoi, Nim rimane sull’isola perché vuole salvare le tartarughe che stanno per nascere. La ragazzina si dimostra testarda e coraggiosa e riesce a convincere Jack a lasciarla a casa.

19) La mail di Alex
Nim la sera mette la musica a tutto volume e balla con gli animali. I migliori amici di Nim sono gli animali per cui è stato essenziale dar vita a questi personaggi inusuali ma al contempo essenziali alla storia. Il compito è ricaduto sugli animal trainer, John Medlin e Katie Brock, quest’ultima ha lavorato anche in Babe va in città. In particolare Salsiccia, l’ontaria è stato un ruolo chiave per il casting del film, poiché questo gigantesco mammifero marino dal peso di 200 chili è caro e fedele a Nim come lo sarebbe un qualsiasi cagnolino. Per l’occasione sono stati scelti da un acquario due esemplari già ammaestrati e abituati ad esibirsi negli show locali e capaci di fare cose piuttosto inusuali, come salutare, baciare e abbracciare.
Nim va al computer e trova la mail di Alex Rover, risponde che il padre torna tra due giorni. Nim è convinta che Alex sia un uomo.

20) La mail di Nim arriva ad Alexandra
Con un espediente narrativo assai singolare viene visualizzata la terra (alla maniera di Google Earth) e la comunicazione arriva a S. Francisco dove vive Alexandra Rover. La scrittrice ha scambiato Nim per l’assistente di Jack e vuole notizie sul vulcano. Si materializza di nuovo l’eroe, una sorta di Indiana Jones giocato in chiave psicanalitica, che in questa scena ha il compito di informare gli spettatori sulla vicenda professionale di Alexandra: una scrittrice così famosa da essere tradotta in 21 lingue. “Devi uscire dalla testa ed entrare nel tuo corpo”, la esorta l’uomo affinché torni alla vita reale e lasci perdere il suo blocco creativo. In risposta a questo Alexandra ascolta una musica africana e balla freneticamente.

21) Nim parla al telefono con il padre è felice perché ha salvato tutte e sei le tartarughe

22) Il padre all’atollo comincia a sentire un forte vento, poi arriva la pioggia, per salvare i suoi Protozoi cade in mare

23) Nim viene svegliata dal vento e subito si preoccupa per il padre

Schermo al nero

24) La mattina dopo la casa è devastata

Comincia la terza parte del film con Nim separata dal padre e con la casa devastata dal nubifragio. Manca la corrente elettrica ma la ragazzina non si scoraggia, va sul tetto di casa e ripara l’impianto solare ed eolico che alimenta l’abitazione. Il film è anche un inno ad una vita più naturale dove il rispetto per l’ambiente si coniuga con la tecnologia più avanzata. Nim prova a telefonare al padre ma l’uomo non risponde.

25) L’antenna satellitare del padre è in fondo al mare

26) Il pellicano Galileo parte alla ricerca dell’uomo

Jack è sperduto in mezzo al mare mentre il natante imbarca acqua. Non sa come fare a tornare da Nim.

27) Nim lo aspetta
Arrampicata su una palma Nim scruta il mare con un cannocchiale.

28) Jack prova a riparare la barca con mezzi di fortuna
L’uomo vuole mantenersi in forma per tornare da Nim e cerca di pescare del cibo ma il suo compito non è facile. A rubargli il pesce è il pellicano Galileo, che poi ironicamente lo deposita nella barca. Una bella lezione per Jack che ha sempre disprezzato gli animali di grossa taglia e ha sempre rivolto le sue attenzioni agli amati Protozoi. La barca è circondata dagli squali.

29) Nim aspetta il padre

Nim aspetta il padre e il ricordo va al loro ultimo saluto. Poi tristemente riordina la casa, quando sul computer appare una mail di Alex Rover. In voce over ascoltiamo la richiesta “dell’eroe”, come sappiamo la bambina è convinta che la scrittrice sia un uomo.

30) Alexandra Rover legge la mail

Alexandra chiede se arrivati alla bocca di un vulcano si vede la lava che ribolle. L’arrivo del postino scatena una vera e propria crisi perché l’uomo sistema la posta nella cassetta appesa al cancello e non la infila sotto la porta.

31) Nim va verso il vulcano

Nim risponde ad Alex che andrà a vedere la bocca del vulcano. La sua risposta in voce over scorre sulle immagini della bambina che cammina nel bosco.

32) Alex guarda smarrita la posta dentro la cassetta delle lettere

33) Nim comincia a salire sul vulcano


34) Alex cerca di uscire di casa

35) Nim si arrampica sulle rocce

36) Alex apre la porta di casa ma non riesce ad uscire

Le scene 31/36 mettono in relazione grazie al montaggio alternato le reazioni delle due protagoniste. Nim spavalda e sicura di sé si avventura verso il vulcano, mentre la nevrotica scrittrice non riesce ad uscire di casa. E’ questa una fase importante del film in quanto prepara emotivamente gli spettatori agli sviluppi inaspettati della vicenda.

37) Nim e il vulcano
Nim è arrivata in cima al vulcano ma un boato la spaventa; scende così in fretta che cadendo si ferisce.

38) Alexandra Rover legge la mail di Nim

Nim scrive ad Alex di essersi ferita e chiede consiglio alla scrittrice. Lei consulta un enciclopedia.

39) Nim naviga in Internet
Nim sta cercando via Internet una cura medica. Torna l’eroe dei libri di Alex, che chiede alla bambina se va tutto bene.

40) Alex comincia ad avere dei dubbi sull’identità di Nim

41) Nim sulla spiaggia avvista una barca
Sull’isola arriva una nave dal nome Bucanieri. Bucanieri è il nome che veniva dato nel 17° secolo ai Pirati che saccheggiavano le coste dei Caraibi.

42) Torna il fumetto che racconta la storia della madre
La scatenata fantasia di Nim e il ricordo della brutta avventura della madre, fa pensare alla bambina che sull’isola stiano arrivando i pirati.

43) I bucanieri sbarcano sull’isola
A bordo di una piccola imbarcazione arrivano sull’isola quattro uomini che apprezzano molto il luogo per la sua bellezza. Dopo poco se ne vanno ma torneranno tra due giorni.

44) Nim prova a chiamare il padre
Nim piange disperata, poi legge la mail di Alex, in cui la scrittrice fa domande precise sull’identità della bambina.

45) Alexandra legge la risposta

Nim risponde e rivela la sua vera identità: ha dieci anni, il padre è disperso in mare e i bucanieri vogliono impadronirsi dell’isola. La scrittrice chiede alla piccola cosa può fare per aiutarla.

46) La risposta di Nim
La bambina, su suggerimento dell’eroe, risponde: vieni.

47) La risposta terrorizza Alexandra
Con una sorta di gioco degli specchi nella stessa scena vengono messi insieme i tre protagonisti. Così vediamo la piccola Nim che dietro la scrivania di Alex/Alexandra ammette di essere in difficoltà, mentre compare anche il personaggio creato dalla scrittrice che la prende in giro per la sua “latente” agorafobia.

48) Nim legge la risposta della scrittrice

La bambina è sconcertata quando scopre che la scrittrice sono mesi che non esce di casa. Ancora l’eroe creato da Alexandra, è ora dietro Nim.

49) Alexandra cerca di aiutare Nim ma non ci riesce
Con una scena assai comica Alexandra cerca di aiutare Nim direttamente da casa. Dapprima chiama il pronto intervento che non concede aiuti oltre la baia di S. Francisco e poi chiama le isole Fiji ma nessuno può trovare un’isola sconosciuta tra le tantissime presenti in quel territorio.

50) Alex chiede a Nim dove si trova l’isola
L’eroe dei suoi libri prova a convincerla ad andare da Nim. Lui cita la frase “Tira fuori l’eroe che c’è in te” e la esorta a mettere in pratica quello che scrive.

51) Alexandra decide di partire

52) Nim riceve la mail di Alexandra

Nim è molto contenta per l’arrivo di Alex.

53) Alexandra parte

Quando arriva il taxi Alexandra è terrorizzata ma l’eroe riesce a convincerla a partire. La scena ha i suoi lati comici quando il taxista vede Alexandra che da sola si agita sotto la pioggia.
54) Nim si organizza
Nim non si scoraggia e si organizza per tenere lontani i bucanieri adottando le tattiche utilizzate nell’antica Grecia. Arriva il pellicano Galileo, prende gli attrezzi e se ne va.

55) Alexandra all’aeroporto

Alexandra deve lasciare i disinfettanti e l’apriscatole all’aeroporto. Comincia per la scrittrice il viaggio e simbolicamente deve abbandonare alcuni oggetti per lei importanti, e questo rappresenta il primo segno tangibile del suo futuro cambiamento.

56) Il pellicano porta gli attrezzi al padre di Nim

57) Alexandra in aereo

Alexandra va in bagno e ritrova il suo eroe. Entrambi prendono dei sonniferi.

58) Alexandra viene svegliata, ora deve cambiare aereo

59) Corre a prendere un nuovo aereo

Quando Alexandra si accorge di dover salire su un piccolo aereo ha una nuova crisi di panico.

60) Nim si organizza per difendersi dai Bucanieri

61) Alexandra a bordo del piccolo aereo è sempre più terrorizzata

62) Il padre sta cercando di orientarsi osservando le stelle

63) Nim vede arrivare la nave con i turisti

64) I turisti sulla nave

La nave non trasporta pirati ma un orda di turisti rumorosi e pacchiani. Un bambino, di nome Edmund con un canocchiale avvista Nim e la scambia per una sirena, nessuno gli crede.

65) Alexandra è ancora in viaggio

A bordo di uno sgangherato furgoncino Alexandra attraversa un isola. Il suo eroe è ancora con lei e di nuovo ironizza sulle battute scritte dalla donna. Una di queste recita: “La fiducia è il segreto dell’avventura”.

66) Primo attacco di Nim ai turisti
Mentre i turisti si stanno avvicinano all’isola, l’otaria prova a disturbarli emettendo odori sgradevoli.

67) Il padre sta riparando la barca

68) Alexandra è ora su una piccola barca

69) I turisti sono tutti sulla spiaggia

A Nim cade il canocchiale, cerca di prenderlo Edmund ma Virgola riesce a farlo fuggire. La presenza dei turisti sulla spiaggia con i loro modi aggressivi è anche una critica al turismo di massa che non rispetta l’ambiente. 

70) Nim prepara il secondo attacco

71) L’attacco

Nim dalle piattaforme lancia gli animali sugli ignari turisti che ne rimangono terrorizzati.
Se in altre scene gli animali sono veri, in questa sono stati utilizzati esemplari costruiti in animatronica. Questo termine coniato all'inizio degli anni Sessanta, che originariamente designava le figure e i modelli semoventi esposti a Disneyland, oggi definisce una branca degli effetti speciali che si avvale di animali, manichini o pupazzi robotizzati e comandati elettronicamente.

72) Edmund scopre la presenza di Nim
Nim scende da un albero e corre nel bosco, il piccolo Edmund si accorge della sua presenza.

73) Alexandra scende dalla barca
Alexandra arriva in prossimità di un’isola ma viene lasciata a 100 metri dalla spiaggia. Ora deve prendere un elicottero. Di nuovo il suo eroe si diverte a prenderla in giro.

74) I turisti sono ancora sulla spiaggia

La madre sta cercando Edmund.

75) Nim si arrampica sul vulcano
Edmund sta ancora seguendo Nim.

76) La madre chiama Edmund


77) Nim accende un fuoco
Nim accende il fuoco alla sommità del vulcano

78) I turisti vedono uscire il fuoco dal vulcano

79) Lo sbaglio di Nim

Nim fa cadere una pietra nel vulcano, comincia ad uscire la lava.

80) I turisti si spaventano

81) Nim scende frettolosamente

Nin è scesa mentre cadono i lapilli di cenere. Edmund è ormai vicino a lei.

81) I turisti fuggono spaventati

82) Nim incontra Edmund

Sotto una pioggia di lapilli di cenere Nim incontra Edmund e quasi lo scambia per uno dei personaggi letterari che tanto ama. La scena ha qualcosa di poetico come a sottolineare che solo ai più piccoli è concessa la capacità di sognare.

83) I genitori continuano a cercare Edmund

84) Edmund se ne deve andare, quando prova a raccontare di Nim, nessuno gli crede.

85) Nim vede allontanarsi Edmund, poi si rende conto dell’arrivo di un monsone e si chiede quando arriverà Alex Rover.

86) Alexandra è in elicottero

Alexandra è a bordo di un elicottero ma il viaggio non è per niente tranquillo perché è arrivato il monsone. La scrittrice è terrorizzata e nemmeno il suo eroe gli è di grande aiuto. Il pilota avvista la nave da crociera e decide di atterrare sul ponte dell’imbarcazione. Alexandra scende dall’elicottero e si accascia a terra.

87) Jack riesce a far ripartire la barca

88) Alexandra sulla nave

Nessuno crede ad Alexandra quando racconta che l’isola è abitata da una ragazzina. Il capitano è preoccupato per il suo stato di salute e chiama un medico. Di nascosto Edmund gli racconta di aver visto Nim. Alexandra fugge, ruba una scialuppa di salvataggio e si inoltra nella tempesta.

89) Alexandra nel mare in tempesta
Dopo aver viaggiato su ogni mezzo di trasporto, la scrittrice ha abbandonato tutte le sue paure e con grande coraggio fa di tutto per raggiungere Nim.

90) A Jack si rompe di nuovo l’imbarcazione e lui viene travolto da un’onda

91) Nim salva Alexandra

Nim sente una voce nella notte e pensa sia quella del padre. Di corsa va sulla spiaggia e avvista una piccola barca. Sale sull’ontaria e quando arriva all’imbarcazione trova Alexandra che cade in mare. Nim la salva.

92) Alexandra e Nim si conoscono
Grande è lo stupore di Nim quando scopre che il suo eroe in realtà è una donna. La scoperta la sconvolge a tal punto da fuggire via e da chiedere ad Alexandra di andarsene. Il tema della ricerca dell'isola di Nim è il dualismo fra il mondo reale in cui agisce la donna e l'artista e il mondo immaginario dove si muove il personaggio. I punti di tangenza tra i due mondi preludono alla loro collisione e infine alla loro determinazione reciproca: l'eroe di carta si immergerà per sempre nel "mare" dell'inconscio per riemergere uomo tangibile e sensibile.

93) Alexandra raggiunge Nim nella casa
Alexandra chiama Nim e lei va a prenderla. Insieme consumano una cena a base di vermi, perché come dice la ragazzina: “Alex Rover deve provare sempre qualcosa di nuovo”.

Schermo al nero


94) Alexandra conforta Nim
Il mattino dopo Nim piange perché il padre non ritorna e Alexandra prova a confortarla: la bambina non resterà sola se ne occuperà la scrittrice.

95) Jack ritorna
Annunciato dal pellicano Galileo, Jack riesce a tornare a casa a bordo di una zattera e con in mano il barattolo di protozoi. Jack conosce Alexandra Rover.

96) Alexandra resta sull’isola

La scrittrice si innamora dello scienziato e rimane sull’isola.

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